Nata a Paestum nel 1989, è regista, sceneggiatrice e montatrice. I suoi film pongono al centro personaggi femminili alle prese con l’esplorazione della sessualità, e sono stati presentati in festival come la Mostra del Cinema di Venezia e in quelli del circuito Oscar Qualifying. Sta sviluppando il suo primo lungometraggio “L’origine del mondo”.
Vanilla (2016) / Sara (2017) / Denise (2018) / Eva (2021)
Regista, scrittore, fotografo e video artista. Ha studiato frequentando il “Centro Sperimentale di Cinematografia”, la “Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti”, il “Raindance Institute” e l’”EICTV”. Ha collaborato con Werner Herzog, sotto la cui supervisione ha girato Escena Final” (2018) in Perù e selezionato alla sezione del Festival del Cinema di Venezia “I LOVE GAI” (2019). Ha collaborato anche con Pupi Avati e Lav Diaz, col quale ha collaborato per “Los Océanos Son Los Verdaderos Continentes” presentato alla “Settimana Internazionale della Critica” del Festival del Cinema di Venezia nel 2019.
D’istanti lontani (2017) / Escena Final (2019) / Los océanos son los verdaderos continentes (2019) / L’ultimo spegne la luce (2021)
Nasce a Pescara nel 1994. È il fondatore della casa di produzione Il Varco, con la quale ha prodotto 11 cortometraggi e 2 lungometraggi. È il direttore artistico de Il Varco – International Short Film Festival, scelto da FilmFreeway per la sua Top 100 dei migliori festival al mondo, ed è inoltre creatore delle rassegne cinematografiche Short Days e Nuovo Cinema Abruzzese. Le sue produzioni sono state selezionate in oltre 100 festival in tutto il mondo.
Happy New Year, Jim (2022) / Flores del Precipicio (2022) / Polepole (2021) / Letters to Herzog (2020) / Materia Celeste (2019) / Spettri (2017) / Onyricon (2015)
Eneos Çarka è un regista di Los Angeles. Si è laureato al DocNomads Master sul documentario creativo e attualmente è dottorando e Annenberg Fellow in Cinema e Media Studies alla University Southern California. Annenberg in Cinema and Media Studies presso la University of Southern California. I suoi film sono stati proiettati in numerosi festival, gallerie ed eventi culturali come IDFA, Festival dei Popoli, Rencontres Internationales Paris/Berlin, Musée du Louvre, DokuFest, tra i tanti. Spesso si concentrano su studi di carattere e si occupano di memoria, identità e relazioni familiari, prestando particolare attenzione alle questioni di rappresentazione e sperimentando vari approcci al cinema. e sperimentando vari approcci al cinema.
The Silence of the Banana Trees (2022) / City of Walls (2016)
Mino Capuano nasce il 09/02/1994 a Marcianise (CE), si trasferisce a Roma per studiare cinema alla Rome University of fine Arts, proseguendo gli studi in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2016 partecipa come direttore della fotografia al cortometraggio “ADAVEDE” selezionato alla “Settimana Internazionale della Critica di Venezia”. Nel 2019 realizza il cortometraggio “WHAT ARE THE ODDZ?” in concorso a “Visioni Italiane”. Nello stesso anno ha filmato il backstage di “FAVOLACCE” dei Fratelli D’Innocenzo. Nel 2021 partecipa come aiuto regia al documentario “L’OCCHIO DELLA GALLINA” di Antonietta de Lillo. Nello stesso anno presenta il suo film indipendente “QUANNO CHIOVE” come unica anteprima mondiale, alla storica rassegna “Bimbi Belli” condotta da Nanni Moretti.
Sciaraballa (2022) / Quanno Chiove (2021) / La Vedova più bella del Paese (2020) / What are the Oddz (2019) / CoEsistenza di Adriano Cecchi (2018) / We Are the Only One (2017)
Si è laureato in Ingegneria del Cinema a Torino e successivamente si è trasferito a Sarajevo, dove ha partecipato al programma BFA presso la film.factory di Béla Tarr. Il suo primo cortometraggio Nestajanje è stato presentato al Sarajevo Film Festival 2018. Ha lavorato come assistente alla regia in numerose produzioni internazionali. Il suo ultimo cortometraggio Puiet, co-diretto con Bronte Stahl, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio alla Settimana Internazionale della Critica durante la 79ª Mostra del Cinema di Venezia.
Puiet (2022) / Nestajanje (2018)
È un regista di Westerly, RI, USA. Si è laureato presso il programma europeo itinerante MFA DocNomads ed è un alunno del Flaherty Seminar Fellowship, dell’IDFA Project Space, dell’Eurodoc e del Points North Institute. I film che dirige, tra cui Terril (2019) e Lungs (2017), sono stati proiettati in festival come Rotterdam, DocLisboa, Pravo Ljudski, Leuven, Uppsala e hanno vinto premi a Minsk e Porto Post/Doc. In qualità di produttore, è costretto a valorizzare le voci internazionali emergenti del cinema di non-fiction. Questo lavoro è stato sostenuto, tra gli altri, da Sundance Documentary Fund, DocSociety US, British Film Institute e LEF Foundation. Attualmente è titolare di una borsa di studio Fulbright per la Romania nel campo della cinematografia.
Puiet (2022) / Terril (2019) / Lungs (2017)
Davide Palella (nato in Italia nel 1996) si è laureato in Media Design e Arti Multimediali alla NABA (Milano) nel 2019. Nello stesso anno, dopo una serie di cortometraggi e lavori accademici, ha diretto il suo primo mediometraggio, Sirio, proiettato in festival come Filmmaker (Milano), Slow Film Festival (Mayfield) e Fuorinorma (Roma). Nell’aprile 2021 ha partecipato al workshop di sviluppo In Progress, sotto la guida di Michelangelo Frammartino. Nell’ottobre dello stesso anno ha ricevuto una borsa di sviluppo per il suo nuovo progetto, Shura. Sonnenstube, il suo ultimo cortometraggio, è stato realizzato durante la Locarno Spring Academy 2022. È redattore della rivista Filmidee.
Sirio (2019), Sonnenstube (2022)
Jonas Smulders (1994) è considerato uno dei più promettenti talenti olandesi della sua generazione. Ha lavorato in una grande varietà di film nazionali e internazionali. Più recentemente, ha recitato nel primo Netflix Original olandese Forever Rich e nel debutto croato di Antoneta Alamat Kusijanovic Murina, presentato in anteprima alla Quinzaine di Cannes 2021. Nel frattempo Jonas ha intrapreso la carriera di scrittore/regista. Questo percorso lo ha portato prima a scrivere il cortometraggio Bestaan is Gaan (2017) e nello stesso anno il suo primo cortometraggio da regista Tex, presentato in anteprima al Warsaw International Film Festival. Obesk è il suo secondo cortometraggio, ma il primo ad essere stato finanziato dal Dutch film fund.
Tex (2017), Obesk (2022)
Jan Prazak, nato il 21 settembre 1991, è cresciuto a Vienna. Dopo il diploma di scuola superiore, ha studiato filologia tedesca presso l’Università principale di Vienna. Nel 2013 ha iniziato a studiare regia alla Vienna Film Academy sotto la guida di Michael Haneke. Nel 2021 si è diplomato al programma di bachelor e da allora ha studiato nel programma del master con Jessica Hausner. I suoi film sono stati proiettati in numerosi festival cinematografici internazionali, come il Tribeca Film Festival, e hanno vinto numerosi premi.
Fixing Things (2022) / Another life (2019) / The Motion of Stars (2028) / Treetrunks in the Snow (2016) / Wahn (2013)
Fabio Serpa nasce a Paola (CS), il 17 maggio 1991. Dopo essersi diplomato in Regia Cinematografica nel 2012 a Cinecittà presso la NUCT– Scuola Internazionale di Cinema e Televisione (oggi Roma Film Academy), dirige nel 2016 “El Duelo Weird!”, corto western/sci-fi girato a Bereguardo (PV) con una troupe indipendente. L’opera è stata selezionata in 30 festival internazionali, vincendo a Monza, Roma, Tokyo, Berlino e Arizona.
Nel 2019 produce e dirige “Cracolice”, documentario fantascientifico incentrato sul disastro delle navi dei veleni nel Mar Tirreno, in Calabria. Distribuito da Gargantua Distribution, viene selezionato in 35 Festival Internazionali (tra cui anche il “Montpellier Film Festival”, il più importante dopo Cannes), scelto tra le dieci opere più rappresentative del 2020 dal Centro Nazionale del Corto di Torino nella sezione “10 Corti in Giro per il Mondo”, incluso in una tesi di laurea da parte di una studentessa
dell’Università IULM di Milano e intervistato a “Linea Verde Domenica” su Rai Uno nell’Ottobre del 2021.
Il film ha ottenuto riconoscimento internazionale e vinto premi in diversi prestigiosi festival europei.
El Duelo Weird! (2016) / Cracolice (2020)
Mohammad Reza Khavari was Born in 1992. He is an Iranian screenwriter, editor, director, and producer. At the age of 19, he started film making by making no-budget films. Participating in The Oscar Winner Iranian Director; Asghar Farhadi’s directing master class, motivated him to make his first short film “SABA”.
SABA (2020) Unjustified (2022)
Laureato in Media Design & Arti Multimediali alla NABA (Milano) nel 2021.
Durante gli anni universitari ha lavorato come videomaker e art director, cominciando da eventi e sfilate in ambito Moda, Web Series e cortometraggi accademici. Il cortometraggio di diploma “In riva al mare” indaga le pulsioni irrisolte e le richieste d’affetto d’affetto di una generazione che si trasforma e si (de)forma ed è attualmente in fase di distribuzione. Nel presente sta lavorando alla sceneggiatura del nuovo progetto cinematografico del regista Davide Palella assieme al quale sta collaborando anche ad altri progetti. Prima di interessarsi al cinema faceva parte di un collettivo di Street Art, un mondo che ha intenzione di raccontare in “Culo nudo” un lungometraggio attualmente in fase di scrittura.
In Riva al Mare (2021)
Lorenzo Pallotta, nato nel 1992, è un giovane regista italiano. Nel 2012 si iscrive al SAE Institute di Milano. Negli anni successivi lavora per produzioni cinematografiche sia legate all’università che indipendenti. Lavora alla realizzazione di documentari, spot, videoclip, cortometraggi e web series. Ha partecipato come assistente alla regia nel film “Loro” e nel cortometraggio “Piccole avventure romane” diretti da Paolo Sorrentino. Dal 2016 fa parte della casa di produzione Limbo Film. Il suo ultimo cortometraggio “Luis” (2019) è stato selezionato al 35. Brest European Short Film Festival, al 9. Figari Film Fest, al 26. Visioni Italiane (Cineteca di Bologna). Nel 2021 il suo primo lungometraggio di documentario “Sacro Moderno” è stato presentato in anteprima mondiale ad Alice nella Città.
Balma (2015) / Inumanamente (2016) / Ossa (2019) / Luis (2019) / Las Hadas (2021) / Sacro Moderno (2021)
Gabriele Biasi è nato nel sud Italia nel 1994. Lavora a Napoli come assistente alla regia per alcune compagnie teatrali indipendenti. Studia poi cinema a Roma, alla RUFA – Roma University of Fine Arts, laureandosi a pieni voti. Nel 2015 dirige il video “To Yearn For” (2015, 10min) per il progetto “Cammini d’Europa”, prodotto con il sostegno dell’EU, proiettato al Festival dell’Errenza. Nel 2016 si trasferisce a Colonia, frequentando il suo tirocinio presso Head-Trip, una società di produzione di realtà virtuale.
Nel 2017 realizza un backstage vr/360 del cortometraggio “S’è Desta”, prodotto dal centro sperimentale di cinematografia e diretto da Alain Parroni.
Lavora come aiuto regista per i registi Mino Capuano e Lorenzo Pallotta.
Con la sceneggiatura del suo documentario “Le Crisalidi” ha partecipa al workshop MACMA – Dall’idea al pitch, supportato da Doc/it e Documentary in Europe.
Le Crisalidi (2022)
È un’artista poliedrica, interessata alla ricerca e alla sperimentazione. Nel 2008 si trasferisce a Roma e studia recitazione con M. Margotta, A. Piccardi, M. Abraham, F. Pardeillhan, D. Antonelli, P. Buglioni. Nel 2012 ha studiato all’OdinTeatret di Holstebro e ha svolto ricerche nel mondo della danza di Pina Bausch e del teatro fisico. Laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma Tre, con un Master in Cinema a seguito di una laurea in Teatro. Dal 2014 ha iniziato a lavorare al suo film d’esordio, “Alice e il Paese che si Meraviglia”. Ha vinto la III Edizione di Shortlab a Roma con un progetto teatrale eseguito con M. Schermi e M. Russo. Nel 2019 ha realizzato il cortometraggio ‘’Guinea Pig’’, co-diretto con Andrea Benjamin Manenti. Nel 2020 realizza il cortometraggio ‘’Greenwater’’, prodotto dalla Nikada Film.
Alice and the land that wonders (2020) / Greenwater (2020) / Guinea Pig (2020)
Studia regia e digital filmmaking al Sae Institute di Milano con Mirko Locatelli. Trasferitosi a Roma, viene selezionato al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove studia fotografia con Giuseppe Lanci AIC. Con la regista Rossella Inglese fonda Fedra Film: realizzano insieme il cortometraggio “Vanilla”, in selezione ufficiale alla 73° mostra del cinema di Venezia e “Denise”, premiato in numerosi festival. Lavora come direttore della fotografia in numerosi cortometraggi selezionati in più di 100 festival nel mondo (St. Louis Int’l Film Festival, Calgary Film Festival, Nastri d’argento, Globi d’oro, Festival del cinema di Roma). Nel 2018 inizia la collaborazione con la regista Giulia Grandinetti, firmando la co-regia del cortometraggio “Guinea Pig” e lavorando al progetto fotografico a lungo termine “Odissea Sentimentale”.
Guinea Pig (2020)
Ha studiato Teoria del cinema a Parigi 1 La Sorbonne. Nel 2014 ha terminato il suo primo cortometraggio, “Thavma – Miracle ”, un saggio cinematografico sulla vita ad Atene con cui ha partecipato al 6 ° film Balkans Beyond Borders Festival. Nel 2016 ha concluso il documentario “Deconstructing Interruption “, che presenta la vita degli attori nel set di Yorgos Zois, “Interruption”, è stato proiettato il 18 Festival Internazionale del Film Documentario di Salonicco. “Dakar” è il suo primo film di finzione, completato nel 2020 e già premiato con una Menzione Speciale al 43 ° Festival Internazionale del Cortometraggio di Drama e proiettato a il 26 ° Festival Internazionale del Cinema di Atene.
Thavma – Miracle (2015) / Deconstructing Interruption (2016) / Dakar (2020)
Emanuele Cantò (Pescara, 1997) lavora principalmente con video e fotografia, indagando i rapporti fra l’uomo e l’ambiente naturale, domestico e culturale. Attualmente sta conducendo una ricerca sui limiti del documentario e sul ruolo dell’astrazione nella narrazione cinematografica contemporaneo.
Io mi fermo qui (2020) / L’acqua che non piove (2020) / Tutto Esaurito (2021) / Sant’Andrea (w.i.p.)
Max Marklund & Anders Jacobsson sono un duo di scrittori e registi di due generazioni diverse. Sono entrambi nati e cresciuti a Stoccolma, in Svezia. Max Marklund ha iniziato la sua carriera come artista di effetti digitali, ma la sua passione per la regia e la narrazione lo hanno portato a concentrarsi sul cinema. Anders Jacobsson è un direttore della fotografia che non voleva guardare solo attraverso il mirino, ma voleva anche raccontare le proprie storie. Il motto è: se possiamo farlo riprenderlo con la camera, lo riprenderemo con la camera.
Laureato in Cinema e Arti della Visione con un voto di 110 e lode all’Università Roma Tre, frequenta i corsi di regia e sceneggiatura alla scuola di cinema “Sentieri Selvaggi”. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in oltre 100 festival internazionali e nazionali. Antonio è direttore artistico del “Castrovillari Film Festival” ed è stato tra i fondatori di Gargantua Film Distribution.
Carne e Polvere (2015) / Il sogno del vecchio (2016) / Houses (2018) / Nel ritrovo del silenzio (2018)
Si diploma alle scuole di cinema “ACT Multimedia” e “Sentieri Selvaggi” e frequenta il seminario propedeutico del corso di regia al “Centro Sperimentale di Cinematografia”. È autore dei cortometraggi “La Vita Sospesa” (2017), “Notturno” (2018), “Apnea” (2019), “Il Rito” (2020). I suoi lavori sono stati citati nella rubrica dedicato al cinema e allo spettacolo del TG1 “DoReCiakGulp”, curata dal critico Vincenzo Mollica.
Dopo gli studi in Lettere e Filosofia nelle scuole superiori classiche, si è laureato in Lettere e Scienze della performance alla Sapienza Università di Roma. Dal 2013 al 2016 ha lavorato come critico cinematografico con “icinemaniaci”, premiato come miglior sito web di critica cinematografica nel 2014. Lavora al cinema Il Varco come supervisore editoriale e ha pubblicato opere di poesia e narrativa con la loro casa editrice. Nel 2016 ha girato “Ricordi di un viaggiatore”. Il suo primo lungometraggio “Polvere” è in arrivo. Nel 2019 realizza il suo secondo cortometraggio, “Inutile al mondo”.
Memorie di un viaggiatore (2016) / Polvere (2020) / Inutile al mondo (2021)
Regista, Direttore Artistico del Desenzano Film Festival, co-fondatore di Gargantua Distribution e socio di Fivizzano27. Laureato in Arte Cinematografica alla RUFA e in Comunicazione all’Università di Padova. Il suo ultimo cortometraggio “Il Cane” è stato presentato ad Alice nella Città, sezione parallela della Festa del Cinema di Roma nel 2018.
Bongiùr (2017) / Il Cane (2017) / Ballata dei miseri (2022)